canzoni da cantare sotto la doccia

Le canzoni da cantare sotto la doccia: ecco le più cantate dagli italiani

Quali sono le canzoni da cantare sotto la doccia?

La verità è che “se una regola c’è non la chiedere a me”, come cantava Nek. Il momento del bagno è così intimo che in molti non solo chiudono la porta ma addirittura girano la chiave anche se sono a casa da soli. Quindi anche le canzoni da cantare sotto la doccia sono quelle che vengono a ciascuno da sole, perché magari ascoltate tornando a casa in auto, sentite da una pubblicità o come colonna sonora di un film o ricevute via whatsapp da un amico.

Una ricerca di Radio Italia ha rivelato, al termine di un sondaggio tra gli ascoltatori, che la canzone italiana più cantata mentre si fa il bagno è “Sei nell’anima”, di Gianna Nannini.

Un altro cantante che ha fatto la storia della musica italiana, Renato Zero, si è piazzato al secondo posto con “Mi vendo”.

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Terzo posto per “La paranza” di Daniele Silvestri. Spazio poi a cult più o meno datati, come “O’ sole mio” di Renato Caruso e la canzone simbolo degli 883, “Hanno ucciso l’uomo ragno”.

Renato Zero sembra comunque l’artista italiano che più è riuscito a creare veri e propri tormentoni da doccia: “Il triangolo” infatti è nella top ten, affiancando “Sei Bellissima” di Loredana Bertè e “Azzurro” del grande Adriano Celentano.

Come detto, le classifiche lasciano il tempo che trovano. Quanti si sono ritrovati a cantare mentre si insaponavano “Il coccodrillo come fa” o “Le tagliatelle di nonna Pina”, dopo aver visto Antonella Clerici ballarci sopra alla “Prova del cuoco”.

Ci sono poi i teneroni che sotto la doccia ripescano grandi classici come “Parlami d’amore Mariu” di Andrea Bixio ed Ennio Neri, o “Ti parlerò d’amor” di Alberto Semprini.

I “malati di politica” si lasciano andare a inni vecchi e nuovi, da “Meno male che Silvio c’è” al leghistizzato “Va pensiero”. Tra i nostalgici spopolano “Faccetta nera” e “Bella Ciao”.

Insomma le canzoni da cantare sotto la doccia non sono solo quelle che al bagno fanno espliciti riferimenti, cercando di conquistare così fans, come “La vasca” di Alex Britti.

Nell’intimità del bagno si può cantare ciò che si vuole, magari facendo attenzione di non esagerare con i decibel come spesso capita per non far saltare i nervi alla propria famiglia o addirittura ai vicini.

Quello che accade ad uno dei protagonisti di “To Rome With Love” di Woody Allen non è qualcosa su cui potete contare: il regista-attore, rappresentandosi sul viale del tramonto, mette in scena l’improbabile rilancio grazie ad un titolare di un’azienda di pompe funebri che solo sotto la doccia canta meglio di Andrea Bocelli.

Woody lo porterà sui migliori palcoscenici del monto dentro una doccia, a voi invece potrebbe capitare di sentirvi mandare a quel paese da marito o vicini!

(fonte adnkronos.com)

Voi quale canzone cantate sotto la doccia?

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